Un progetto bello e innovativo per innovare i processi di gestione del percorso di nascita.

L’ospedale Michele and Pietro Ferrero è stato inaugurato nel 2020 e in questi anni molto è stato fatto per renderlo sempre più efficiente, sostenibile e a misura di paziente. L’ultimo intervento riguarda il reparto di neonatologia e il nido, che saranno inaugurati ufficialmente prima della fine dell’anno.

Il rinnovamento è stato promosso dall’Asl Cn2 e dalla Fondazione Ospedale Alba Bra e sostenuta dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, e ha come scopo innovare i processi di gestione del percorso di nascita.

Per ottenere questo risultato, sono stati creati due posti letto isolati dedicati ai piccoli pazienti patologici, allestito un locale per visite in telemedicina e sono stati resi più funzionali i percorsi di dimissione dei neonati. Soprattutto questi ultimi, alla prova dei fatti si erano dimostrati non ottimali nell’originario progetto del nosocomio.

L’umanizzazione degli spazi è stata invece affidata all’estro artistico di Silvia Allocco, che si è occupata di dare una nuova veste pittorica alle pareti. Lo scopo è rendere l’ambiente familiare e accogliente agli occhi delle mamme e dei piccoli ospiti che iniziano a percepire l’ambiente che li circonda.

Ancora una volta, con questo progetto, l’Ospedale di Verduno ha ribadito la sua vocazione a mettere al centro la persona e l’innovazione, in un percorso di continua ricerca dell’eccellenza.