Il gap infrastrutturale è la differenza tra le infrastrutture che sarebbero necessarie e quelle presenti in un Paese. Nel mondo, e in particolare in Italia, c’è un grande gap infrastrutturale in tutti i segmenti, dai trasporti all’energia, alla sanità.
Un divario che si è aggravato nell’ultimo decennio per i minori investimenti pubblici in infrastrutture, per l’obsolescenza, in Europa che negli USA, delle strutture costruite nel secolo scorso e per la necessità di nuovi modelli sostenibili per trasporti, mobilità e produzione di energia.
In Italia c’è una netta sproporzione tra i finanziamenti pubblici messi a disposizione e il fabbisogno di infrastrutture. Da qui nasce la necessità di un maggiore coinvolgimento di capitali e competenze private a supporto del finanziamento delle infrastrutture, attraverso strumenti specifici di finanza alternativa come le Concessioni in Project Financing, di cui Hisi è protagonista nel segmento della salute.
Il Project Financing ha l’enorme vantaggio di essere un metodo che consente tempi di realizzazione certi ed è una grande risorsa per colmare il gap infrastrutturale, condizione di primaria importanza per il rilancio dell’economia.