Nuovi medici fanno crescere l’offerta dell’ospedale di Verduno: da La Spezia il primario della nuova chirurgia oncologica e da Cuneo gli attesi specialisti in chirurgia plastica e vascolare.
L’ospedale di Verduno è stato realizzato in tempi rapidissimi anche grazie alla scelta del Project Financing. Una dinamica di finanziamento che denota voglia di innovazione e di dinamicità. Una tendenza che si mantiene viva, scelta dopo scelta, in questo ospedale e che si dimostra vincente anche riuscendo ad attirare medici talentuosi, che trovano nella struttura le condizioni per poter operare e crescere al meglio.
Ultimo caso, il dottor Stefano Berti. Da sette anni alla guida della chirurgia generale del presidio di La Spezia, il dottor ha vinto la concorrenza di altri nove candidati e dal 1 ottobre sarà alla guida della nuova struttura complessa di Chirurgia Generale a indirizzo oncologico dell’Ospedale “Pietro e Michele Ferrero” di Verduno.
Nella sua esperienza pregressa ha guidato un’équipe che rappresenta un’eccellenza e un riferimento a carattere nazionale e internazionale, per gli interventi effettuati con tecniche innovative.
Un modus operandi che ha richiamato pazienti anche da fuori regione e ha fatto scuola a molti professionisti. Il suo successo che deriva da una grande preparazione conseguita seguendo in Italia e all’estero numerosi corsi di approfondimento di chirurgia oncologica e chirurgia mininvasiva, laparoscopica e robotica.
Stefano Berti è inoltre autore o co-autore di molte pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, relatore in congressi ed eventi in ambito medico e consigliere nazionale della Società Italiana Patologie Apparato Digerente (Sipad).
Tra ottobre e novembre, oltre al nuovo primario, prenderanno servizio in chirurgia vascolare Luigi Leotta e in chirurgia plastica Fausto Cella, entrambi provenienti dall’ospedale Santa Croce di Cuneo. La grande risposta ai concorsi banditi è una riprova dell’attrattiva per i medici di questa struttura all’avanguardia, capace di rendersi appetibile con la sua visione per i migliori professionisti. E così riuscire ad offrire a tutti i pazienti prestazioni d’eccellenza.